PRONTO SOCCORSO
E' il servizio dedicato ESCLUSIVAMENTE ALLE EMERGENZE - URGENZE SANITARIE. Gli interventi di pronto soccorso si riferiscono ad eventi o traumi acuti che si sono verificati nelle ultime 24-48 ore e che non possono essere risolti dal Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia), dal Pediatra di Libera Scelta, dalla Continuità Assistenziale (Guardia Medica).
Al Pronto Soccorso si accede direttamente, tramite 118 (ambulanza) o inviati dal medico. L'accesso non avviene per ordine di arrivo, ma sulla base di codici di priorità (procedura di triage) attribuiti da un infermiere al momento dell’accettazione.
Accesso in Pronto Soccorso – procedura di Triage: ogni utente che accede al Pronto Soccorso viene accolto da un infermiere adeguatamente formato (triage infermieristico). In base al motivo di arrivo, alle notizie anamnestiche e ai parametri vitali del paziente, l’infermiere stabilisce la priorità di ingresso alle sale di visita. A questo scopo assegna uno dei 4 codici di priorità rappresentati da 4 differenti colori.
CODICE ROSSO: Emergenza - Accesso immediato: paziente in imminente pericolo di vita.
CODICE GIALLO: Urgenza - Accesso rapido: utente in potenziale pericolo di vita.
CODICE VERDE: Utente che necessita di una prestazione medica che può essere differibile.
CODICE BIANCO: Utente che richiede prestazione sanitaria che non sottende alcuna urgenza.
Le attese per la visita sono conseguenti al codice assegnato, con priorità al codice rosso, poi giallo, il verde ed infine il bianco, che accederà alla visita solo quando in sala non saranno presenti codici superiori.
All'interno dello stesso codice, si pone attenzione alle seguenti persone:
Per le prestazioni al Pronto Soccorso non ritenute urgenti dal medico, è previsto il pagamento di un ticket.
PUNTO DI PRIMO INTERVENTO
E' una struttura d’emergenza presso la quale può recarsi il paziente con necessità di valutazione di una situazione critica. A differenza di un Pronto Soccorso, il P.P.I. non gestisce direttamente le urgenze/emergenze con imminente o potenziale pericolo di vita, ma si pone quale punto intermedio del percorso dell’emergenza chiamato a garantire: 1) un'alternativa all'ospedale per la gestione delle urgenze di basso-medio livello (codici bianchi e parte dei codici verdi);2) la stabilizzazione dei parametri vitali, l'attivazione ed il trasporto protetto per gli utenti con maggiore criticità che vi si fossero rivolti impropriamente.