La Unità Operativa Complessa (UOC) di Anatomia Patologica afferisce al Dipartimento dei Servizi ed opera nell'ambito dell'Area Vasta 5 Ascoli Piceno – San Benedetto del Tronto

Gli obiettivi fondamentali dell’UOC sono quelle di fornire referti diagnostici accurati, tempestivi e clinicamente rilevanti, basati sull'osservazione dei preparati allestiti secondo procedure tecnicamente ottimale

Prestazioni erogate- attività assistenziale:

• esami istologici

• esami citologici

• esami estemporanei intraoperatori

• riscontri autoptici

• citologia di screening cervico-vaginale

• esami di biologia molecolare

• Cito- Assistenza su agoaspirati superficiali e profondi sotto guida ecografica.

A supporto diagnostico, la UOC è dotata di:

1. un laboratorio di colorazioni di istochimica che permette tra l'altro l'identificazione di alcuni microorganismi (tra cui micobatteri, Helicobacter pylori, miceti ed alcuni protozoi;

2. un laboratorio di immunoistochimica che consente la costruzione degli immunoprofili di espressione fenotipica al fine di meglio personalizzare le terapie oncologiche a cui sottoporre il paziente, determinazioni immunoistochimiche quali la valutazione dell'assetto recettoriale del carcinoma della mammella su campioni istologici, la valutazione dell'indice di proliferazione cellulare nel carcinoma della mammella e nei tumori del sistema emopoietico (con anticorpo anti Ki67) da integrare in protocolli di trattamento oncologico, determinazione immunoistochimica dell’espressione di forme attivate di specifici trasduttori di segnale quali l’HER2, ALK, ROS1 per terapie mirate “Target Therapy”, il riconoscimento di antigeni virali sul tessuto, immunofluorescenza per le lesioni immunitarie cutanee;

3. un laboratorio di diagnostica molecolare. Il suddetto laboratorio effettua una diagnostica molecolare integrata che, accanto alle metodiche convenzionali quali la PCR   End-Point, la Real Time PCR, il sequenziamento pirofosforico, utilizza un sequenziatore NGS i-Seq Illumina. La crescente disponibilità di farmaci biologici, già autorizzati dall’AIFA, e la validazione di numerose molecole che entreranno a breve nella pratica clinica corrente, hanno determinato un notevole incremento della richiesta da parte degli oncologi di esami molecolari a più alto grado di complessità quantitativa (numero di geni da analizzare) e qualitativa (tipo di alterazioni geniche da individuare). Pertanto, si ricorre sempre più di frequente all’utilizzo di kit CE/IVD che permettono di rilevare in maniera rapida ed accurata mutazioni puntiformi, piccole inserzioni/delezioni, e specifici riarrangiamenti genici. I risultati di queste analisi consentono non solo di individuare i pazienti che possono giovarsi di specifici trattamenti già approvati dalle autorità regolatorie. Ma anche di:

   •  identificare specifiche caratteristiche biologiche a fini diagnostici e prognostici

   • monitorare la risposta alle terapie a bersaglio molecolare e l’insorgenza di resistenza terapeutica

L'Unità Operativa è il punto di lettura di citologia nell'ambito dello screening del carcinoma del collo dell'utero.      

Modalità di accesso, luoghi ed orari:

I pazienti esterni possono recarsi presso i locali della UO e consegnare al personale il materiale biologico da esaminare.

Per pazienti che afferiscono alle U.O dell' AREA Vasta 5 e che necessitano dell'esame cito-istologico è stata istituita una raccolta giornaliera presso punti specifici situati all'interno dei Nosocomi. Per quanto riguarda il PO Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, il trasporto dei campioni biologici presso l' U.O di Anatomia Patologica ha cadenza tri-settimanale.