Lo screening è la prevenzione più efficace e comprovata nella popolazione generale per i tumori del colon-retto, mammella e cervice uterina.
Lo screening è un esame sistematico, condotto con mezzi clinici, strumentali o di laboratorio per individuare una malattia in una fase preclinica o i precursori della malattia su una popolazione asintomatica invitata attivamente a sottoporsi al test tramite una lettera da parte della Segreteria Organizzativa degli Screening.
Grazie agli screening, ogni anno la sanità marchigiana salva la vita di tanti cittadini, garantendo cure appropriate e tempestive, a tutto vantaggio dei pazienti e dell’organizzazione del sistema sanitario.
Uno dei requisiti fondamentali per il successo di un programma di screening, gratuito durante l’intero percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale, è il coinvolgimento attivo e sistematico di tutta la popolazione in età giudicata a rischio di insorgenza tumori, la quale deve essere adeguatamente informata sui benefici e i possibili rischi al fine di una partecipazione consapevole e volontaria, dopo che la struttura sanitaria ha iniziato il contatto.
Lo screening avviene seguendo dei protocolli regionali che ne garantiscono la qualità, l’uniformità e l’equità di accesso.
La Regione Marche ormai da anni ha avviato sull’intero territorio regionale 3 percorsi di screening, di cui si riportano le principali caratteristiche, per i tumori:
Per tutte le informazioni utili riguardanti i percorsi di screening oncologici attivi nel territorio è possibile fare riferimento ai Coordinatori e alle Segreterie Organizzative degli Screening (SOS) presenti nelle diverse Aree Vaste dell’ASUR.
Ulteriori informazioni all'indirizzo https://www.regione.marche.it/screening