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TRASFUSIONALE

La trasfusione è la trasmissione di sangue da un organismo detto donatore ad un altro che lo riceve.

Il donatore può essere della stessa specie del ricevente (trasfusione omologa) o di specie diversa (trasfusione eterologa). Se invece il donatore ed il ricevente sono lo stesso soggetto, cioè se il sangue viene prelevato e reinfuso nella stessa persona, si parla di autotrasfusione (trasfusione autologa).

Deve essere considerata una terapia atta a sostituire il sangue perduto in toto o in alcune sue componenti in attesa che venga risolta la situazione patologica che ha portato alla perdita. Sotto certi aspetti può essere considerata come un trapianto e come tale può dare fenomeni gravi di incompatibilità conosciuti come reazioni trasfusionali.

Il Centro Trasfusionale , parte integrante del Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale, svolge la funzione istituzionale di raccolta, lavorazione, idoneità, distribuzione e cessione del sangue ed emocomponenti secondo la programmazione regionale e nazionale.

Gestisce i donatori (idoneità e controllo periodico) afferenti al Centro dalle AVIS territoriali.

Svolge tutta la diagnostica immunoematologica di I livello per gli utenti ricoverati, e per gli utenti ambulatoriali ed esterni che accedono alle strutture sanitarie del territorio, in particolare

  • la determinazione del gruppo sanguigno,
  • la ricerca di anticorpi immuni,
  • la compatibilità con le unità di emazie destinate alla trasfusione.

Opera in regime ambulatoriale per il trattamento di patologie ematologiche (trasfusione di sangue e piastrine, salassi terapeutici, infusione di ferro) o immunologiche (gammaglobuline), in collaborazione con la Medicina di Base.

È fornitore di plasma per l’industria farmaceutica di frazionamento per la produzione di emoderivati secondo convenzione regionale.