La legge prevede che gli assistiti possano richiedere alla Azienda Sanitaria il riborso delle spese sostenute per visite, esami e terapie in specifiche condizioni di salute relatve a viaggio, pernottamento e vitto.
Soggetti sottoposti a trattamento radioterapico e chemioterapico
1- Sono rimborsabili le spese di viaggio dal luogo di residenza a quello di cura effettuato con i comuni mezzi di trasporto, calcolando il tragitto più breve. I viaggi rimborsati seguono il
paziente. È previsto il rimborso per le spese sostenute da n.1 accompagnatore purchè la relativa presenza sia riconosciuta necessaria dal servizio sanitario della competente unità
sanitaria locale ed adeguatamente documentata;
2- Per prestazioni correlate vanno considerate tutte le procedure sia di tipo diagnostico ( anche le visite di controllo) che terapeutico e riabilitativo in modo documentato
3- Le domande hanno valore retroattivo fino 10 anni
4- La data d’inizio del periodo di rimborsabilità va intesa la data di accertamento della diagnosi
5- Il parcheggio NON và rimborsato
6- I trattamenti chemioterapici per patologia non oncologica non va rimborsato
7- Per il costo della benzina si utilizza il costo del periodo in cui è stato effettuato il viaggio
8- La rimborsabilità della patologia benigna va prevista solo in caso di comportamento incerto certificata dall’oncologo
9- Sono rimborsabili solo i costi associati sostenuti per prestazioni erogate in regime istituzionale certificate dalla struttura erogante, effettuate anche in strutture private convenzionate
10- Sono rimborsabili le spese del vitto e dell’alloggio.
11- Per i cittadini che effettuano visite specialistiche di controllo della patologia, possono essere rimborsate le spese di viaggio, vitto ed alloggio anche se le visite sono effettuate in strutture private. Non possono essere rimborsate le spese mediche.
12- Per le cure all’estero vanno previste solo quelle autorizzate
13- Il rimborso massimo annuo è fissato dalla normativa ( nella misura massima del 70% delle spese di mantenimento nel luogo di cura - euro 775 -, ed 1/5 del costo della benzina per km e pedaggio autostradale)
14- Le ricevute valide sono quelle fiscali o equipollenti. Lo scontrino fiscale è da ritenersi equipollente in quanto soddisfa l'esigenza di comprovare la spesa effettuata. Anche se privo di nominativo deve contenere Data, Luogo, Importo e la specifica della tipologia di prodotto acquistato.
15- Il rimborso del taxi è previsto solo nel caso in cui venga utilizzato al di fuori del comune di residenza e all’interno del comune dove viene erogata la prestazione con il massimo di due viaggi al giorno
16- Il rimborso dei viaggi in aereo è previsto
Alla documentazione vanno SEMPRE allegati i seguenti documenti :
Per ottenere il rimborso è pertanto necessario allegare gli originali di :
Soggetti affetti da alopecia (perdita di capelli) secondaria da chemioterapia
E’ previsto un contributo di 200 euro per spese sostenute per l’ acquisto della protesi tricologia ( parrucca) a norma del DGR 1710 del 24/11/2008 . Occorre farne richiesta scritta Al Servizio
Salute Regione Marche Via Gentile da Fabriano, Palazzo Rossini 60125 Ancona allegando un certificato attestante la patologia neoplastica mammaria e la situazione di alopecia intercorsa e la
ricevuta di avvenuto pagamento per l’ acquisto della protesi tricologia.
Soggetti sottoposti a trapianto o in attesa di trapianto in Italia
Rimborso spese di viaggio (biglietto aereo, autovettura 1/5 del costo benzina per Km e pedaggio autostradale) e spese soggiorno per sé ed eventuale accompagnatore attraverso l’ originale della
fattura previo originale (70% del costo sostenuto per alloggio e per i pasti sino ad un massimo di 129 Euro giornaliere). (775)Attraverso la compilazione del modello E112 o F2 (Certificato riguardante il mantenimento del diritto alle prestazioni di malattia e maternità in un paese membro)l’ assistito viene autorizzato a recarsi in un altro Stato membro per ricevere le cure adeguate alla sua malattia fino ad un eventuale
trapianto e successive cure. L’ emissione del modulo ed il rimborso è subordinato all’autorizzazione del Centro Regionale di riferimento ed ha diverse modalità.
Parto domiciliare
In caso di parto domiciliare è previsto un contributo economico da parte della Zona Territoriale di Euro 1.200,00.
La legge regionale prevede il seguente protocollo:
- alla 34a settimana di gestazione si fa richiesta burocratica alla Zona di appartenenza del contributo
economico.
- alla 37a settimana di gestazione occorre il parere positivo del ginecologo che l'ha seguita in
gravidanza.
- alla 36° settimana di gestazione l'ostetrica prende in carico la gestante e si rende reperibile, la
segue fino al travaglio, alla nascita e al puerperio per almeno i 7 giorni che seguono il parto
- l'ostetrica esegue anche le pratiche legali relative alla nascita denuncia di nascita, cartella clinica,
screening neonatale. ecc.
- dopo il parto entro 24h. un pediatra visita il neonato e ne constata lo stato di salute.
Alla donna, previo accertamento dell’avvenuto parto a domicilio e dietro presentazione della seguente documentazione :
Certificato di nascita, copi della cartella clinica, dichiarazione dei avvenuta esecuzione dello screening neonatale, autocertificazione dell’ avvenuto parto a domicilio e delle spese sostenute
sulla base della documentazione in possesso. Il contributo viene dimezzato nel caso in cui il parto, per esigenze clinico sanitarie, dovesse concludersi presso una struttura sanitaria.
Soggetti sottoposti a prestazioni di ossigenoterapia iperbarica
I rimborsi sono corrisposti nella misura del 50 per cento della tariffa stabilita dal nomenclatore Tariffario per le prestazioni di ossigenoterapia iperbarica.(euro 82,63)
Soggetti affetti da uremia cronica
E’ previsto un rimborso totale di spese di viaggio per trattamenti di dialisi se effettuato con mezzi di trasporto pubblico. Un 1/5 del costo benzina per Km e pedaggio autostradale se effettuato con
mezzo proprio. Per i pazienti nefropatici non in trattamento dialitico è previsto un contributo di 41,32 euro mensili per l'acquisto di prodotti aproteici erogato sotto forma di impegnative da consumare in Farmacia.
Lanecessità di questa particolare dieta deve essere certificata semestralmente da un centro Nefropatico di struttura pubblica.
Dove rivolgersi: Presso gli uffici distrettuali individuati per il ricevimento della richiesta di rimborso compilata su apposito modulo